ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA, DATI ALLARMANTI PER I SERVIZI ESSENZIALI AL TURISMO – COMUNICATO STAMPA

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Roma, 25 marzo 2020. “L’Osservatorio di Assosistema Confindustria segna un record negativo per la produzione delle lavanderie industriali: in media un – 95% con picchi in alcune regioni pari al 100% dell’attività per l’intero indotto del turismo – dichiara Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria – con il’90% delle aziende del settore che erogano servizi per gli hotel in cassa integrazione”.

“Quello che ci spaventa è la previsione della lenta ripresa del principale volano di crescita per il nostro Paese che è il turismo – continua Marchetti – Molte sono le richieste già pervenute al governo dai colleghi dell’industria del turismo che condivido in pieno. Anzi, come Associazione abbiamo interessato diversi ministeri (il Mef, Il Mibact, il Mise) affinché il turismo venga considerato nella sua completa filiera, incluso il nostro settore delle lavanderie industriali che forniscono tutta la biancheria e il relativo trattamento di sanificazione per gli hotel e ristoranti”.

“Senza l’attività delle lavanderie industriali manca un asset importante all’accoglienza e all’ospitalità italiana – prosegue Marchetti – per questo la ripresa dell’intero settore dipende anche dallo status delle aziende della filiera stessa. Molte aziende oggi in cassa integrazione potrebbero non riaprire, questa è la fotografia che mi sento di dare al Governo e al Paese: 3000 sono solo gli stagionali che non saranno assunti quest’anno ma a rischio anche i cosiddetti tempi Indeterminati se non interverranno provvedimenti seri e veloci su imprese e lavoratori”.

“Gli imprenditori hanno fatto capire chiaramente che a rischio ci sono anche i pagamenti con F24 dei prossimi mesi – conclude Marchetti – Non è concepibile che nonostante questa drammatica situazione, mentre per le altre aziende del turismo si prevedono aiuti anche sul semplice spostamento del versamento dei contributi, per il nostro settore (in crisi come quello del turismo, perché dal turismo direttamente dipende) non è stato previsto alcun aiuto. Con la nostra proposta di emendamento stiamo offrendo al governo la possibilità di rettificare l’errore e di evitare di creare settori di seria A e di Serie B. Il mancato recepimento sarà una chiara risposta da parte del Governo”,

 Per maggiori informazioni: Laura Lepri, Resp. Comunicazione e Ufficio Stampa tel. 3346488452

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