Lo scorso 21 ottobre 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo preliminare delle “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, ovvero del Codice degli appalti. Con l’art. 2 dell’Allegato I.01 del Decreto in oggetto (c.d. Correttivo al codice appalti), il Governo è intervenuto, tra l’altro, per integrare l’art. 11 del D.lgs. 36/2023 stabilendo i criteri che le stazioni appaltanti dovranno seguire per individuare il CCNL applicabile ai lavoratori impiegati nei servizi e forniture oggetto degli appalti pubblici e concessioni.
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo finale, una volta terminate le consultazioni parlamentari avviate in commessione Ambiente del Senato, è disponibile l’approfondimento sul tema intitolato “Correttivo al codice appalti e relazioni industriali – La rappresentatività e la presunta equivalenza dei Contratti Collettivi (Prime Riflessioni)” a cura del Direttore di Assosistema Confindustria Matteo Nevi.
Quanti interessati possono richiederlo inviando una mail a: a.sannipoli@assosistema.it
La trattazione ha l’obiettivo di offrire alcune prime osservazioni sul contenuto dell’intervento normativo, per come risulta allo stato attuale, con focus sulla sostanziale modifica che il “Correttivo” apporta all’articolo 11 del D.lgs. 36/2023 ovvero al principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore.