L’Osservatorio Appalti Verdi (OAV) di Legambiente e Fondazione Ecosistemi è pronto a inviare i questionari per il suo consueto monitoraggio civico dell’applicazione del GPP e dei Criteri Ambientali Minimi nelle procedure di acquisto di prodotti, servizi e lavori per l’anno 2024 da parte delle stazioni appaltanti pubbliche, per realizzare l’VIII Report che descrive l’attuazione degli “acquisti verdi” in Italia.
Saranno interrogate alcune stazioni appaltanti pubbliche: le aziende sanitarie locali, le città capoluogo, le centrali di committenza regionali, i comuni non capoluogo e gli enti gestori di aree protette, cercando di raggiungere e superare i numeri dello scorso anno. Il monitoraggio civico 2024, rispetto ai bandi 2023, ha raccontato le perfomances, le criticità e le migliori pratiche sul territorio nazionale per ben 919 amministrazioni pubbliche (14 soggetti aggregatori, 41 ASL, 64 enti gestori – a cui fanno riferimento 148 aree protette, 747 comuni e 53 capoluoghi).
L’obiettivo è sempre quello di verificare l’attuazione sul territorio nazionale del GPP, in riferimento all’obbligatorietà data per ogni tipologia di acquisto di prodotti, lavori e servizi in virtù dell’articolo 57 del nuovo codice dei contratti pubblici.